A partire dall’ anno scolastico 2011-12, A.I.FI. Trentino Alto Adige ha aderito al Progetto “La schiena va a scuola: prime regole per rispettarla”, iniziativa ideata e sostenuta dalla sede Nazionale dell’Associazione.
Il Progetto, avente come obiettivo la promozione di comportamenti e stili di vita corretti, utili nella prevenzione delle malattie del rachide nei preadolescenti, è rivolto ai bambini delle classi quinte della Scuola Primaria, ai rispettivi genitori ed insegnati.
L’iniziativa ha assunto, nel corso del triennio 2011-2014, un carattere sempre più deciso, raggiungendo un numero sempre più ampio di ragazzi, genitori, insegnanti e dirigenti scolastici. Questo, grazie alla disponibilità di un numero sempre maggiore di Fisioterapisti, soci A.I.FI. Trentino Alto Adige, che hanno messo a servizio dell’Associazione e del Progetto il loro entusiasmo, le loro competenze e il loro tempo, con notevoli e lodevoli successi.
Questo, il bilancio del primo triennio di attività:
Anno scolastico 2011-2012
Scuola primaria |
Numero formatori |
Gardolo |
1 |
Anno scolastico 2012-2013
Scuola primaria |
Numero formatori |
Andalo Fai della Paganella Molveno Spormaggiore |
1 |
Croviana |
3 |
Anno scolastico 2013-2014
Scuola primaria |
Numero formatori |
Mori Ronzo Chienis |
2 |
Torcegno |
1 |
Ospedaletto Villa Agnedo |
1 |
Predazzo Tesero |
1 |
Marter |
1 |
Castelfondo Cavareno Romeno Fondo Sarnonico |
2 |
Si delinea, in estrema sintesi, l’articolazione dell’iniziativa.
Obiettivi del Progetto
- Sensibilizzare i bambini sull’ importanza dell’igiene posturale e di una corretta gestione dello zainetto;
- Sensibilizzare il contesto scolastico e le famiglie, in merito alla promozione di comportamenti e stili di vita corretti, utili nella prevenzione delle malattie del rachide dei preadolescenti.
Destinatari
Alunni delle classi quinte della Scuola Primaria, famiglie, insegnanti.
Formatori
Fisioterapisti, soci A.I.FI., che aderiscono al Progetto a titolo volontario e gratuito.
Piano di attività
Il Progetto si scandisce in due momenti:
1. Un incontro con i genitori e gli insegnanti, in cui si presenta in dettaglio l’iniziativa e si focalizza l’attenzione degli adulti coinvolti sulla delicatezza della fase di crescita del bambino, come momento critico per il possibile sviluppo di alterazioni della colonna vertebrale;
2. Un incontro con gli alunni da tenersi in aula (della durata di due ore circa): un’ora da dedicare ai contenuti teorici e un’ora da dedicare ad attività pratiche.
A.I.FI. Trentino Alto Adige ritiene che un Progetto così importante meriti una sempre maggior diffusione, per questo, se interessati a conoscere in dettaglio l’iniziativa e a collaborare alla sua realizzazione, contattare la Referente Michela Pancheri all’ indirizzo: referentetrentoatnaa@gmail.com